Controllo naturale delle infestanti: quali soluzioni?

Acqua di cottura bollente: si

L'uso dell'acqua bollente è la soluzione diserbo naturale più semplice da implementare: raccogliere l'acqua di cottura da patate, riso, pasta, verdure, o altra acqua calda oltre i 70°C, e versatela sulle piante da estirpare. Quella brucerà istantaneamente il fogliame e distruggerà le piante annuali e le giovanissime piante perenni. D'altra parte, aspettati che le piante perenni che hanno organi di riserva sotterranei sostanziali e profondi (radici, tuberi, ecc.) Ricrescano.

Questo metodo è particolarmente indicato per piccole aree da diserbare vicino alla vostra cucina e mineralizzate (tra il selciato o sulla ghiaia di un vicolo). Non è adatto per diserbo a fondo, ad esempio in un'aiuola o per diserbo del giardino in generale: l'acqua bollente avrebbe effetti dannosi sugli insetti ausiliari riparati nel vostro terreno.

Aceto bianco (alcol): sì

Economico, l'aceto bianco è facile da usare. lui agisce distruggendo la membrana superficiale delle parti aeree delle infestanti che le proteggono dai raggi UV. Biodegradabile e volatile, penetra pochissimo nel terreno, determinando effetti negativi molto limitati sulla microfauna e sulla natura del suolo (soprattutto perché piccole quantità sono sufficienti per la sua efficacia). Ma attenzione: usato troppo spesso o in quantità eccessive, può acidificare il terreno e distruggere i microrganismi.

Utilizzando i consigli: spruzzare le foglie con aceto bianco puro con tempo soleggiato indesiderati, quindi risciacquare lo spruzzatore.

L'effetto sul fogliame è quasi istantaneo. D'altro canto, il sistema di root è solo leggermente interessato (anche se indebolito). Per una maggiore efficacia, effettuare diversi spruzzi durante l'anno.

Suggerimento: per l'uso in grandi quantità, è possibile diluire l'aceto con acqua (fino al 50%) senza ridurne troppo l'efficacia. In questo caso si consiglia di aggiungere un po' di sapone nero o detersivo per piatti per migliorare l'adesione del trattamento alla chioma.

Sale: no

La ricetta è composta da cospargere di sale alla base delle erbacce per diversi giorni di seguito : avvelenate e disidratate a causa della degradazione dei cristalli di cloruro di sodio e del rilascio dei suoi ioni, le erbacce appassiranno e poi scompariranno, ma ciò non sarà senza conseguenze. Sale distrugge i microrganismi, modifica la natura e la qualità del suolo e, in grandi quantità, avvelena il suolo, le acque sotterranee, le piante e gli insetti e gli animali sensibili che se ne nutrono.

Bicarbonato di sodio: sì e no

Il bicarbonato di sodio è generalmente utilizzato per le sue proprietà batteriostatiche e fungistatiche (che bloccano la crescita di batteri e funghi), e per le sue proprietà repellenti per gli insetti. A differenza del sale (cloruro di sodio), ha un buona biodegradabilità e non rappresenta un pericolo per gli ausiliari e il loro ambiente. Tuttavia, utilizzato ad alte concentrazioni (variabili a seconda della specie), diventa fitotossico (in gradi inferiori al sale). È questa caratteristica che lo rende interessante per sarchiare… qualche ciuffo qua e là su zone non vegetate; perchè ovviamente non è selettivo!

Utilizzando i consigli: cospargere di bicarbonato di sodio (massimo 20 g/m²) alla base delle erbacce (tranne prati e aiuole, con il rischio di bruciare tutto) e attendere che la rugiada la sciolga (troppa acqua introdotta da spruzzi o acquazzone lo renderebbe del tutto inefficace). Da rinnovare una o due volte l'anno.

Concime vegetale: sì e no

Il letame delle piante (ortica, angelica…) viene talvolta utilizzato per il diserbo, spruzzato senza previa diluizione sulle erbacce, che sicuramente periranno. Tuttavia, essendo non selettivo, è necessario mirare alle piante da distruggere. Inoltre, a parteodore odioso che si estenderà in pochi giorni, il loro alta concentrazione di minerali (azoto rispetto all'ortica), può causare uno squilibrio, o addirittura inquinamento della zona irrorata (l'azoto non assorbito dalle piante si trasforma in nitrati che lascerà nelle acque sotterranee o nei corsi d'acqua).

Candeggina: no

Bleach è sicuro di uccidere le tue erbacce, ma non è tutto. Potente disinfettante, è sopprimerà anche la vita sotterranea (microrganismi, lombrichi, ecc.) mentre rilascio di cloro tossico per l'ambiente (terreno e acqua). Si tratta quindi di una soluzione da evitare, anche per il diserbo tra i selciati del vialetto, tanto più che l'odore emanato sarebbe un invito a urinare per i gatti del vicinato.

Importante

Il diserbante naturale, sebbene preferibile ai diserbanti chimici, non è né selettivo né efficace al 100% su tutte le infestanti. Ma fortunatamente per il giardiniere esistono altre soluzioni rispettose dell'ambiente: leggi il nostro articolo Diserbo: soluzioni organiche.

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