Rhaphiolepis: un arbusto cespuglioso dalla fioritura brillante
Originario della Cina dove cresce spontaneamente nelle zone di media montagna, il rhaphiolepis è un arbusto per fogliame sempreverde dalla famiglia delle Rosacee. Alto quasi quanto largo (1,5 m in media), si distingue per il portamento compatto e allargato e per i rami molto ramificati che portano foglie ovali e coriacee di un brillante verde oliva superiormente e bluastre inferiormente, mentre quella le foglie giovani mostrano riflessi ramati.
In aprile-maggio (ma a volte alla fine dell'inverno) e fino ad agosto in un clima caldo, l'arbusto è ricoperto di tanti mazzi di dieci fiori stellati estremamente delicati. I petali, bianco rosati o rosa a seconda della varietà, sono circondati da un cuore di stami dorati che ne esaltano la luminosità. Quelli fiori molto mielati regala a fine estate piccoli frutti di bosco neri che persistono a lungo sull'arbusto.
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Metodo di coltivazione della rhaphiolepis
Esposizione
La rhaphiolepis apprezza soleggiato e riparato dai venti freddi, ad esempio un muro o un terrapieno esposto a sud-ovest.
Terreno
Rhaphiolepis accetta tutti i terreni neutro o leggermente acidopreferibilmente leggera e soprattutto ben drenata. Aggiungi un po' di terriccio di erica se il terreno è troppo alcalino e sabbia per migliorare il drenaggio, se necessario. Per garantire un buon inizio, aggiungi terriccio per foglie o compost maturo.
piantare
Fare attenzione a non rompere la zolla durante la semina (in autunno o in primavera). Evitare inoltre di ferire o tagliare le radici, questo potrebbe compromettere il recupero.
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Manutenzione
Innaffia regolarmente le prime due estati, non è necessario in seguito, poiché la rhaphiolepis tollera bene la siccità. Il formato non è indispensabile, basta tirare leggermente indietro i rami che ne sbilanciano la silhouette.
Resistenza e robustezza
il rhaphiolepis può essere soggetto a entomosporiosi, una malattia che causa la comparsa di macchie marroni sulle foglie che alla fine cadono. Raccogliere ed eliminare le foglie morte e spruzzare con poltiglia bordolese al momento del germogliamento.
È resistente agli spruzzi e all'inquinamento. Moderatamente rustica, sopporta intorno ai -12°C. Mettere un pacciame alla base per proteggere le radici e ripararne il fogliame con un velo svernante durante i primi inverni.
Moltiplicazione
A settembre, fai delle talee di ramoscelli semi-induriti che posizionerai sotto una cornice.
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Specie e varietà di rhaphiolepis
- Rhaphiolepis indica 'Vergine delle Nevi', Fiori bianchi
- Rhaphiolepis indica x Rhaphiolepis umbellata "Primavera", portamento compatto, fiori rosa confetto
- Rhaphiolepis x delacourii "Cappotti cremisi"grandi fiori rosa intenso
- Rhaphiolepis x delacourii "Nuvola Rosa", fiori doppi rosa brillante e bianchi
- Rhaphiolepis x delacourii 'Ballerina', molto compatti, fiori bianco rosati
- Rhaphiolepis umbellata, fogliame verde bronzo, piccoli fiori bianco puro con stami rosa
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Etimologia
Rhaphiolepis deriva dal greco rhaphis (ago) e lepis (conchiglia o scaglia). Il nome raphiolepis (erroneo…) e la francesizzazione "raphiolepide" si trovano talvolta in commercio.