Un albero imponente e venerabile
Albero dal portamento maestoso, il faggio comune (Fagus sylvatica), detto anche fayard o faux, è un monumento delle belle foreste francesi che può raggiungere facilmente dai 30 ai 40 metri di altezza e che vive in media 300 anni. È riconoscibile dal tronco dritto e dalla corteccia grigia molto liscia. La sua chioma è arrotondata, i suoi boccioli hanno una tipica forma appuntita. Le sue foglie caduche, di colore verde brillante superiormente, sono fortemente venate e i loro margini sono ondulati e pubescenti. Sono più spesso marcescenti, cioè persistono, secchi, fino alla primavera. Dopo la fioritura, i frutti (o le faggiole) appaiono con una struttura curiosamente appuntita. Le sue dimensioni imponenti lo rendono ovviamente adatto a giardini molto grandi dove è un ornamento d'elezione.
Principali varietà
Per grandi giardini
- Fagus sylvatica ‘Pendula’: piangente, da 25 a 30 metri
- Fagus sylvatica 'Dawyck': da 15 a 20 metri
- Fagus sylvatica 'Atropurpurea': 20 metri, fogliame viola
- Fagus sylvatica 'Albomarginata': foglie marginalmente bianco crema, da 20 a 30 metri
Per piccoli giardini
Alcune varietà meno alte troveranno facilmente il loro posto in tutti i giardini di modeste dimensioni:
- Fagus sylvatica ‘Purple Fontain’: viola, 4 metri
- Fagus sylvatica 'Mercedes': da 1,50 a 2 metri
- Fagus sylvatica var. tortuosa (faggio tortillard): porto tortuoso, da 4 a 5 metri
- Fagus sylvatica 'Aurea Pendula': da 8 a 10 metri, fogliame dorato
Requisiti culturali
Il faggio non è molto difficile sulla natura del suolo. Stupenda in terreni ricchi e profondi, accetta anche terreni poveri, anche calcarei o silicei. È anche molto resistente al freddo. Tuttavia, ha bisogno di molta umidità atmosferica per crescere. Teme i climi caldi e secchi, motivo per cui si trova principalmente nella metà settentrionale della Francia dove il clima è fresco e umido. Essendo il suo recupero delicato, è preferibile scegliere un soggetto in contenitore o in zolla.
Malattie e parassiti
Sebbene resistente, il faggio può essere soggetto ad attacchi di parassiti, come il tonchio o i bruchi di varie farfalle. A volte è affetto da malattie fungine come il cancro del faggio che colpisce la corteccia.