Mandorlo: presentazione, coltivazione, dimensioni e moltiplicazione

Un albero dalle mille virtù

Originario dell'Asia occidentale, Prunus dulcis proviene dalla famiglia delle Rosacee. È coltivato da oltre 6000 anni in Iran. Questo albero a foglie caduche può raggiungere una dimensione media di 10 metri di altezza ed ha una buona longevità poiché può vivere più di 100 anni. I suoi fiori compaiono a fine inverno sui rametti spogli, seguiti dai vellutati frutti verdi contenenti la famosa mandorla consumata dall'uomo tal quale, essiccata o in pasta, un vero concentrato di energia.
La mandorla permette di sopperire alla carenza di proteine ​​animali in una dieta rigorosamente vegetariana, come tutta la frutta secca, evita il “colpo di pompa” della tarda mattinata.
Le gemme consumate fresche costituiscono un meraviglioso siero di giovinezza per gli anziani e l'olio estratto dalla mandorla è stato dimostrato in dermatologia e cosmetologia. È eccellente per trattare i problemi della pelle e ammorbidire la pelle secca. Applicato durante la gravidanza, aiuta ad evitare le antiestetiche smagliature.

Consigli per la coltivazione

Esposizione

Fiore di mandorlo

Il mandorlo ama i luoghi soleggiati e caldi. Può resistere a temperature leggermente negative una volta insediata correttamente, ma la sua zona di coltivazione preferita rimane il bordo mediterraneo, altrove la fruttificazione potrebbe essere più incerta.

Terreno

Pianta il tuo mandorlo in autunno o in inverno prima che la linfa salga in un terreno ben preparato e profondo. Si adattano molto bene ai terreni poveri e sabbiosi anche se un po' gessosi.

irrigazione

Questo albero resiste bene alla siccità una volta insediato, tuttavia le innaffiature dovrebbero essere regolari per i primi tre anni, mentre le radici sono ben insediate, quindi difficilmente avrà bisogno di annaffiature se non in periodi di siccità prolungata.

Formato

La potatura verrà effettuata a gennaio per rimuovere il legno morto e i rami che si intersecano, in modo che il sole possa penetrare meglio al centro dell'albero. Se necessario, accorciare i rami più lunghi a 3 occhi; tagliare sempre sopra una gemma rivolta verso l'esterno.
Attenzione, forti gelate possono danneggiare i fiori e ridurre notevolmente la produzione.

Raccolto

Le mandorle fresche si raccolgono a maggio/giugno, mentre bisognerà attendere settembre o ottobre, quando il frutto si schiude quando si secca, rivelando la mandorla mangiata come frutta secca.

Moltiplicazione

Il mandorlo si propaga per semina autunnale sotto cornice o in serra riparata dal gelo.
La talea può essere praticata anche: scegliete un fusto semilegnoso in estate e installatelo in un vaso il cui substrato sarà costituito per metà da terra da giardino e per metà sabbia; tieniti all'ombra e ricordati di annaffiare spesso. Il taglio dovrebbe essere svernato durante il periodo freddo. Per i più stagionati, anche l'innesto e il germogliamento sono buoni mezzi di moltiplicazione che garantiranno una fruttificazione anticipata.

In sintesi

  • Esposizione: sole
  • Terreno: drenato
  • Vegetazione: perenne
  • Robustezza: non inferiore a -5 °
  • Malattie e parassiti: bruchi, afidi, armillari, vesciche, piombo.

Specie e varietà

  • Prunus dulcis "ferragnès": varietà di interessante fioritura tardiva nel nord della Loira, autosterile, con frutti di grosso calibro a guscio molle.
  • Prunus dulcis "ferraduel": fioritura tardiva, autosterile, ottima qualità gustativa.
  • Prunus dulcis “lauranne”: Portamento leggermente cadente; autofertile.
  • Prunus dulcis amara: attenzione, questa è una mandorla amara molto tossica, ma utilizzata nella composizione di alcuni medicinali.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave