Cyrtomium falcatum - Agrifoglio felce

Fionde riconoscibili tra mille

Sono coriacee di un bel verde scuro, lucide e composte da padiglioni lanceolati alterni. I bordi sono un po' frastagliati. Gli steli sono ricoperti di scaglie marroni. I sori si trovano lungo le nervature secondarie e sono numerosi nella parte inferiore delle fronde. Questi ultimi sono semipersistenti: appassiscono e scompaiono intorno ai -5°C.

Questa felce può resistere a -15°C (occasionalmente e se è riparata da venti freddi) senza che ciò impedisca la sua ripresa della vegetazione in primavera. È considerato resistente se c'è un drenaggio sufficiente.

Viene da Cina, Corea, Giappone, Vietnam, Taiwan, India. Il genere Cyrtomium raggruppa solo una ventina di specie. Può abitare nei nostri appartamenti, ma è comunque preferibile riservarle uno spazio esterno.

La coltivazione è relativamente facile e l'agrifoglio può vivere a lungo senza troppe difficoltà!

Cultura

Altezza

Da 50 a 90 cm (o più se la posizione è adatta). Portamento di crescita diffuso o eretto.

Terreno

Umido, fresco, ben drenato. Miscela di sabbia, terra di erica e terra da giardino. Fate in modo che la terra non diventi troppo impoverita arricchendola di volta in volta. Il terreno deve essere umido, ma non fradicio. Può sopportare una leggera siccità. Supporta un calcare chiaro.

Posto

In leggera ombra parziale, al riparo dai raggi diretti del sole che macchierebbero le fronde.

Utilizzo

Singolarmente (vaso o giardino roccioso) o in associazione con altre piante di carattere o piante che ne evidenzieranno la chioma (foglia fine, contrasti cromatici, piante tappezzanti, ecc.). Le sue fronde vengono utilizzate per realizzare mazzi di fiori.

Moltiplicazione

Divisione della pianta o piantine di spore per hobbisti esperti. La divisione è relativamente semplice: prelevare un campione del rizoma possibilmente con radici e trapiantarlo nel terreno, non in profondità, mantenendolo umido.

Altri suggerimenti

  • Pulisci la pianta tagliando le fronde appassite. È una felce latex: va potata (se necessario) in primavera quando la pianta riparte.
  • La felce di agrifoglio non è velenosa, può essere sensibile a cocciniglie e afidi.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave