Nettarina

Nettarina, pesca o nettarina?

Quali differenze?

La nettarina si caratterizza per la sua buccia liscia che può essere consumata, a differenza di quella della pesca, che risulta soffice e quindi sgradevole al palato. A parte questo, nulla li distingue veramente: il nucleo è libero nella nettarina come nella pesca, il colore della buccia è lo stesso (anche se i toni rossi e rosa sono più accesi nella nettarina), e la polpa, gialla o bianca, offre consistenza e consistenza simili sapori. La nettarina ha le stesse caratteristiche della nettarina (pelle liscia) ma il suo nucleo aderisce alla polpa: non si stacca facilmente, il che la rende meno facile da mangiare.

Stessa specie ma varietà diverse

La nettarina è, come la pesca, il frutto dell'albero noto ai botanici come Prunus persica. In questo la nettarina è una pesca, ma una pesca che ha subito una mutazione spontanea nel corso dei secoli. Questa mutazione ha dato vita ad una nuova varietà, Prunus persica var. nucipersica, l'albero della nettarina. Il pesco stesso prende il nome Prunus persica var. persico. La nettarina appartiene inoltre alla stessa varietà della nettarina, e, come essa, è una "variante" della pesca.

Un frutto da assaporare per tutta l'estate

La nettarina ha quindi le stesse origini della pesca: ci arriva dalla Cina. Anche i suoi benefici nutrizionali sono simili, così come i criteri per la scelta dei frutti e il modo migliore per conservarli (leggi il nostro articolo sulla pesca). La stagione delle nettarine inizia a giugno e prosegue fino a settembre. È quindi uno dei protagonisti delle macedonie e delle torte estive. La coltivazione della nettarina, infine, è poco diversa da quella del pesco.

Stereotipi

Tra i malintesi che sono duri a morire, ce n'è uno che vuole che la nettarina sia il risultato di un incrocio tra pesca e albicocca, e la nettarina, tra pesca e susina. Questo è assolutamente sbagliato!

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