Giardini terapeutici: effetti benefici, sviluppo

Un giardino terapeutico per chi?

I giardini terapeutici sono giardini destinati ad integrare l'offerta di cure medico e paramedico, in ospedale, in EHPAD, in casa di riposo, in centro di riabilitazione o riabilitazione, in centro di accoglienza per disabili… Sono rivolti a tutte le persone, anziane e non, che affrontano i disturbi causati dal ricovero o dalla vita comunitaria, o in una situazione di perdita di autonomia, squilibrio psicologico (depressione, patologie psichiatriche), disturbi motori o cognitivi (morbo di Alzheimer, disabilità, ritardo mentale)…

Il ruolo del giardino terapeutico

Un giardino terapeutico è un luogo di piacere costituendo a ambiente stimolante (ci camminiamo per divertimento, come in ogni giardino, osserviamo, ammiriamo, ci lasciamo sorprendere), ma anche a strumento terapeutico, complementari alle componenti mediche del percorso di cura.

Il giardino in generale e il giardinaggio in particolare hanno infatti effetti positivi sul corpo e sulla mente:

  • Aiutano a lotta contro la perdita di cuscinetti (rinascita di ricordi, esecuzione di gesti, ripristino del legame con la terra, con i cicli della natura, con le stagioni, con lo scorrere del tempo materializzato dalle modificazioni della pianta: crescita di una pianta, fioritura di un fiore, germinazione, caduta delle foglie…);
  • Loro lenire, equilibrare, favorire l'apertura al mondo esterno (il ripiegamento su se stessi è uno degli effetti dei ricoveri a lungo termine), aiutano a ravvivare il desiderio, anche l'autostima (facendo certi lavori di giardinaggio gratificanti);
  • Sono un'opportunità per goditi l'aria aperta, il sole (che permette la sintesi della vitamina D);
  • Loro permettono camminare e fare una minima attività fisica : mantenimento muscolare e articolare, capacità motorie fini (sarchiatura, semina, potatura, ecc.);
  • Danno origine a varie attività : lavori di giardinaggio e raccolta, ma anche attività divertenti come la scoperta di nuove piante, l'osservazione di insetti e uccelli, momenti di discussione e degustazione in giardino (merende, aperitivi);
  • Loro stimolare i sensi : vista, tatto (foglie lanuginose, infiorescenze vellutate di erbe), olfatto (fiori profumati, piante aromatiche, ecc.), udito (fruscio di foglie al vento, canto di uccelli, ecc.), gusto (gusto di una fragola, di un lampone, un pomodorino, una foglia di basilico) …

Arrangiamenti e idee per creare un giardino terapeutico

La progettazione di un giardino terapeutico non segue un modello particolare. Qualsiasi giardino può essere utilizzato per la terapia, purché lo sia adatto a persone con mobilità ridotta o indebolita per età o malattia. Quindi, avremo eliminate le fonti di potenziale pericolo : piante allergeniche o irritanti, piante spinose, piante che attirano insetti suscettibili di morsi, rami bassi nei vicoli, bordi vicini al suolo che possono causare cadute, pavimenti scivolosi in caso di pioggia (attenzione ai lastroni) o che ostacolano la deambulazione (grandi spessore della ghiaia).

Delle sentieri lastricati facilitare l'accesso al giardino per persone in sedia a rotelle, delle panche inviterà al riposo e all'osservazione, tavoli vi permetterà di praticare alcune attività di giardinaggio "in quota", da seduti, per chi non può chinarsi o restare in piedi, un orto, una siepe di frutta, un fontana, voliera o voliera darà vita al giardino, percorsi tematici motiverà le passeggiate (corso dei sensi, corso di riabilitazione) …

  • Il giardinaggio fa bene alla salute
  • Cromoterapia in giardino

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