Giglio Leopardo, Lilium pardalinum

Giglio leopardato: un grande giglio maculato

Il giglio leopardo, Lilium pardalinum, è un grande giglio botanico della famiglia delle Liliaceae, originaria del Nord America, specie dello stesso tipo del giglio martagone (Lilium martagone), ma più grande. Deve il suo nome volgare a colori sgargianti dei suoi fiori, rosso-arancio macchiato di viola, pantera e stile leopardo.

La pianta perenne è sotto forma di steli fiorali molto grandi, sottili ma rigidi, alti tra 1 e 2 m, a volte di più per alcune varietà in condizioni naturali. Le foglie sono disposte in spirali, come corone, a più livelli in tutto il fusto. Sono verdi, piuttosto brillanti, lunghi e stretti. il il fogliame è deciduo. Il fioritura estiva estiva, di solito a luglio, in racemi. Lilium pardalinum porta mediamente 8 fiori per stelo, completamente aperti, quasi capovolti, tepali verso l'alto, stami sporgenti verso il basso.

Il lampadine molto simili ai rizomi. Sono bulbi squamosi con piccole radici a tutti i livelli, anche solo al fondo della vegetazione. Il la pianta si allarga orizzontalmente, con la formazione di nuovi bulbi contro quelli vecchi.

Usi dei gigli leopardo in giardino

Lilium pardalinum cresce naturalmente nelle zone umide della California, vicino a corsi d'acqua e prati umidi. Il angoli umidi del giardino sono quindi un'opzione interessante per piantarla, purché la regione non sia troppo fredda e soprattutto dove il terreno sia molto ben drenato, anche sassoso e sassoso. Può essere utilizzato anche ai margini di una siepe, in un'aiuola o come soggetto isolato; perchè no in vaso, ma bisogna tener conto dell'estensione della sua vegetazione.

L'associazione con altre piante perenni non pone alcun problema: non ha paura della competizione, sta al di sopra degli altri e gli piace l'ombreggiatura del suo piede. Puoi associarlo ad altri gigli, più piccoli e/o in colori complementari come il giglio bianco (Lilium candidum), giglio reale (Lilium regale) o il giglio giallo di Leichtlin (Lilium leichtlinii), o ancora, uscendo dalle Liliaceae e rimanendo in questo tono "animale", l'iride tigre (Belamcanda chinensis)…

Giglio leopardo in crescita

Piano e posizione

Il giglio leopardato ha bisogno di un terreno ricco, umido in primavera e all'inizio dell'estate, e piuttosto secco dopo la fioritura e in inverno, quindi perfettamente drenato per compensare i nostri climi più “freschi”. Supporta terreni sassosi.

Quale mostra?

È una pianta che ama il pieno sole o mezz'ombra.

Lilium pardalinum: piantagione

Il giglio leopardo si schianta in primavera o in autunno. Facciamo un buco molto più largo e profondo dei bulbi. La terra viene lavorata con molta sabbia, sassi e compost maturo. I bulbi vengono quindi posizionati 15 cm di profondità (leggi: Bulbi: pianta alla profondità corretta): lo spessore del terreno sopra i bulbi dovrebbe essere almeno il doppio dell'altezza dei bulbi. Le lampadine sono coperte e la posizione contrassegnata.

La vegetazione inizia nel migliore dei casi solo ad aprile e la pianta impiega alcuni anni per fiorire.

Manutenzione

È un pianta che impiega molto tempo ad assestarsi e non ama per niente essere spostata. Per quanto riguarda gli input, evitate la torba (o terreni torbosi) e privilegiate il compost. Dal lato dei parassiti, fai attenzione ai coleotteri che attaccano il fogliame. Nessun'altra manutenzione particolare da segnalare!

Moltiplicazione

  • Il la moltiplicazione si fa principalmente per divisione, senza toccare troppo la pianta madre, che non ama essere disturbata: i piccoli bulbi vengono rimossi quando il giglio è a riposo, non appena le foglie ingialliscono.
  • Possono anche tagliare le squame del bulbo madre, prelevando 2 o 3 squame per pianta già ben insediata, anche in autunno o inverno.
  • Il moltiplicazione per seme è possibile, ma più complesso in quanto i semi non sono facili da acquisire.

Sottospecie e varietà del giglio leopardato

Esistono 5 sottospecie di Lilium pardalinum in ambiente naturale o coltivate da collezionisti:

  • Lilium pardalinum subsp. wigginsii
  • Lilium pardalinum subsp. pardalinum
  • Lilium pardalinum subsp. vollmeri
  • Lilium pardalinum subsp. pitkinense
  • Lilium pardalinum subsp. shastense

Altri gigli macchiati interessanti

  • Il Giglio Tigrato Salmone : Giglio ibrido asiatico, alto in media 1 m. I fiori sono rosa cipria con cuore giallo chiaro screziato di marrone;
  • giglio Leichtlinii : specie originaria del Giappone, altezza compresa tra 0,70 e 1,70 m, abbastanza facile da coltivare, con fiori giallo brillante brillante e rustici fino a -19°C;
  • Il giglio Tigrinum Splendens : specie abbastanza comune, originaria dell'Asia, con fiori arancioni punteggiati di porpora.

Queste piante sono di solito disponibile in bulbi in autunno.

CARTA D'IDENTITÀ LIS LEOPARD

  • Origini : Nord America
  • Famiglia : Liliaceae (Liliaceae)
  • Genere: Lilium
  • Specie : pardalinum
  • Tipo : erbacea bulbosa ornamentale
  • Usi : massiccio, pendio, soggetto isolato, davanti a una siepe
  • Dimensioni e porto : cespo eretto, alto da 1 a 2 m e largo in media 60 cm
  • Sistema di root : bulboso
  • Fogliame : ellittica, verde, decidua
  • Fiori : macchiato di rosso
  • Esposizione : da mezz'ombra a soleggiato
  • Terreno : ricco, humus e soprattutto ben drenato
  • Fabbisogno idrico : medio ma regolare
  • piantare : primavera o autunno
  • Fioritura : Luglio
  • Moltiplicazione : piuttosto per divisione
  • robustezza : molto resistente, -20 ° C
  • Particolarità : fiori profumati, fiori per mazzi.

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