Fai un gesto per il tuo giardino!

Osserva, regola

Al giorno d'oggi, tanto vale optare per il giardinaggio più naturale e meno invasivo possibile. Prendi l'abitudine di osservare il tuo giardino e adotta metodi naturalmente rispettosi dell'ambiente, che mirano non a sradicare, ma a regolare i parassiti del giardino. Parassiti essenziali per il corretto sviluppo dell'ecosistema del giardino.

Per un giardino sano, inizia pensando in modo diverso:

  • Non pensate più a “sradicare”, ma a “regolamentare” i parassiti.
  • Non pensate più a “curare” e/o “combattere”, ma a “prevenire” danni al giardino.

Trattalo come ultima risorsa, con moderazione

Come ultima risorsa, se nonostante i buoni consigli dati in questo articolo i parassiti rimangono troppo numerosi, la sopravvivenza delle vostre piante potrebbe richiedere l'uso di prodotti fitosanitari. Assicurati di utilizzare questi prodotti con moderazione, seguendo scrupolosamente le istruzioni per l'uso sull'etichetta. E per rispettare al meglio l'ambiente, distinguere tra prodotti a base di principi attivi di origine naturale e prodotti "chimici". Preferire prodotti definiti "naturali", "utilizzabili in agricoltura biologica*" e "senza classificazione tossicologica".

Promuovere lo sviluppo degli ausiliari

Per ausiliari intendiamo questi insetti o animali utili come coccinelle, merletti, lucertole, muratori e api selvatiche, vespe solitarie, ecc. Incoraggiare il loro sviluppo è un buon modo per preservare la biodiversità. Rendi il tuo giardino un'oasi di benessere installando adeguate pensiline. Un semplice mucchio di foglie, rami o sassi può essere molto utile e permetterne la nidificazione e il letargo.

Diversificare le piantagioni

Assicurati anche di diversificare le piante (cosmo, trifoglio viola, nasturzio, zecca, ecc.). Da non dimenticare le piante entomofile che permettono l'impollinazione da parte di api e farfalle. Considera anche di piantare varie specie di fiori intorno al tuo orto, per attirare utili ausiliari che forniranno una protezione naturale al tuo orto. Tra questi fiori, figurano le "piante esca", come i fagioli che attirano gli afidi. Amano questa pianta e lasceranno in pace le altre tue piante. Inoltre, la concentrazione di afidi attirerà a sua volta gli ausiliari, come coccinelle, crisalidi, ecc. Hai anche la possibilità di integrare piante repellenti come le calendule che respingono gli afidi o la borragine contro lumache e chiocciole e che inoltre attirano api e merletti. Saranno benvenute aiuole e siepi; l'ideale è avere fiori in tutte le stagioni.

Hai detto lumaca?

Potresti non vederli ancora, ma stanno arrivando. Un inverno mite è l'ideale per la cova delle uova deposte in autunno. Sapendo che una lumaca è ermafrodita e che può deporre più di 200 uova con 2 generazioni all'anno, è meglio fare attenzione! Fin dai primi danni visibili, se i suoi formidabili predatori come ricci, coleotteri dorati o cince sono attesi da tempo o non sono abbastanza efficaci, puoi combattere contro le lumache e le chiocciole che devastano il tuo orto con un antilumaca. . Preferisci un molluschicida a base di un principio attivo naturalmente presente nel terreno: il fosfato ferrico, un componente di Ferramol® (approvato dal 2003 in Francia, utilizzabile in agricoltura biologica* e senza classificazione tossicologica). Proteggerai così gli altri animali del giardino.

Un po' di filosofia del giardino

Niente afidi, niente coccinelle, niente vespe solitarie, niente farfalle o merletti. Allo stesso modo senza lumache, senza ricci o talpe. Impara a vedere il lato positivo delle "persone non amate" che sono spesso aiutanti in giardino. Quindi il pipistrello, le cui piccole ali di Dracula e la vita notturna spesso ci spaventano, è un formidabile predatore di falene come le carpocaps, che fanno tanti danni sugli alberi da frutto! Le forbicine si nutrono in parte di cocciniglie. Per quanto riguarda i rospi, si nutrono di formiche e insetti dannosi come le zanzare. La rana comune si nutre di vermi, lumache e altri insetti. I toporagni, più golosi, hanno una dieta a base di lumache, chiocciole e altri insetti. Proprio come la talpa, che si nutre di lumache, larve bianche e cocciniglie: contrariamente alla credenza popolare, non distrugge le piante.

Trapping: un complemento essenziale

Per fare giardinaggio in modo naturale, la prevenzione è un approccio efficace e responsabile. Pertanto, la cattura costituisce un naturale complemento all'uso degli ausiliari.

Proteggi i tuoi alberi da frutto da bruchi e formiche (leggi: le formiche allevano afidi?) Usando collari appiccicosi per tagliarli. L'intonaco a base di calce offre un'altra alternativa per bloccare il percorso degli insetti striscianti. Inoltre, renderà i tuoi alberi più resistenti agli attacchi esterni.

Anticipa e regola la deposizione delle carpocaps sui tuoi alberi da frutto, con trappole a feromoni, senza insetticida. Le trappole a feromoni intrappolano le farfalle maschi che rimarranno in giro. Viene così impedita la fecondazione delle femmine. Puoi determinare l'infestazione dal numero di farfalle catturate da queste trappole. Oltre 5 a settimana, l'infestazione è considerata forte. Quindi utilizzare trappole a feromoni in combinazione con un insetticida realizzato con materiale naturale e utilizzabile in agricoltura biologica*.

Metti le trappole al momento giusto

Quando vedi il danno sulle tue mele o pere, è già troppo tardi! Le uova deposte sul frutto rilasciano larve, che entrano nel frutto formando delle gallerie. Da qui la necessità di intrappolare le farfalle PRIMA che si riproducano…

Prevenzione fa rima con manutenzione

La prevenzione vale anche contro il maltempo e le malattie. Prendersi cura dei propri alberi, a partire dalla cura post-potatura, è un passaggio fondamentale. Dopo un inverno mite, i batteri e i parassiti che causano malattie sono abbondanti. Lo stucco cicatrizzante forma una barriera naturale in grado di contenere gli attacchi alle ferite tagliate.

Inoltre, hai la possibilità di proteggere le tue colture realizzando varie preparazioni tradizionali o acquistandole pronte per l'uso nei negozi. Pensiamo all'ortica, all'equiseto, alla felce e ai purini consoudes.

Prevenzione fa anche rima con manutenzione. Un segreto ? Avere belle fioriture e buoni corpi fruttiferi dipende dal mantenimento del terreno. Nell'orto come in giardino prima di qualsiasi trattamento o contributo, ricordati di testare il pH del tuo terreno e di dare dei contributi se necessario. Aggiungere calce in caso di pH basso (terreni acidi) o, al contrario, sabbia e ammendanti organici (pH alto, terreni alcalini).

Nell'orto

Dal lato dell'orto, favorire la rotazione delle colture. Evita di coltivare la stessa specie nello stesso luogo per due anni consecutivi, poiché ciò contribuirà a mantenere un equilibrio e a mantenere il terreno ricco di microrganismi e altri nutrienti. Questo round è anche una prevenzione efficace e naturale contro malattie e parassiti.

Per rafforzare e nutrire le tue colture, opta per fertilizzanti organici, che rispettano il ciclo biologico delle piante. Preferisci sempre prodotti che possono essere utilizzati in agricoltura biologica. Assicurarsi che il dosaggio N-P-K sia corretto per l'uso previsto. Al momento della semina, scegli formule arricchite con micorrize: questa è la garanzia di un buon radicamento, pegno di una crescita sana e di raccolti abbondanti.

* Conforme al regolamento CE n° 834/2007

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