Gourmet e decorativo: gli helianti
Helianti (Helianthus strumosus, chiamato anche heliantis o helianthus scrofoloso) è una grande pianta perenne della famiglia delle Asteraceae, originaria del Nord America. La sua chioma è decidua e lanceolata e può superare i 2 metri di altezza. Vigoroso e rustico, viene coltivato sia come ortaggio a radice (l'helianti è uno degli ortaggi dimenticati e si cucina come il topinambur) sia come giardino ornamentale, dove è apprezzato per la sua fioritura decorativa, a settembre, d' un bel giallo, composto da grandi capolini solitari (5 cm di diametro) portati da alti fusti.
![](https://cdn.garden-experts.net/6493691/hlianti_plantation-_culture_et_rcolte.jpg.webp)
Helianthus tuberosus, o topinambur, è un cugino stretto degli helianti.
In pratica
- Messa a dimora: i rizomi vanno messi a dimora in primavera (febbraio-aprile), a 15 cm di profondità, in terreno sciolto. Distanzia le piante di 50 cm l'una dall'altra e lascia 80 cm tra le file.
- Terreno: fresco, profondo, leggero, humus e drenato.
- Esposizione: sole.
- Moltiplicazione: per divisione dei rizomi.
- Parassiti, malattie: mosche bianche, oidio, arvicole, topi di campagna e conigli.
- Vendemmia: circa 6 mesi dopo la semina.
consigli : raccogliere i rizomi secondo necessità, perché non si conservano bene una volta fuori terra. Nel terreno, invece, sono resistenti al gelo e possono pazientare a lungo.
![](https://cdn.garden-experts.net/6493691/hlianti_plantation-_culture_et_rcolte_2.jpg.webp)
Manutenzione
È gradita una rincalzatura quando le giovani piante raggiungono i 20 cm. Successivamente potrebbe essere necessario picchettare gli alti fusti che potrebbero essere abbattuti dal vento. A parte questi due piccoli gesti, l'helianti non è molto impegnativo: non necessita di alcuna concimazione e dal lato dell'irrigazione, sarà necessaria solo in caso di forte siccità.