Portulaca: semina, coltivazione e raccolta

Origini

portulaca (portulaca oleracea) è una pianta erbacea annuale conosciuta da tempo. Si presume che provenga dall'India; era comunque già noto agli egizi 4000 anni fa. Arrivato molto più tardi in Europa, le sue proprietà medicinali furono apprezzate fino al XVIII secolo. Poi è caduto in disuso, prima di tornare "di tendenza", come altri ortaggi dimenticati. Oggi, molti orticoltori lo incorporano nei loro mesclun.

Una pianta buona da mangiare

La portulaca selvatica forma fusti rossastri e striscianti, mentre quelli della cultivar (portulaca dorata) sono eretti (circa 20 cm) e verdastri. Questi gambi portano in entrambi i casi foglie croccanti, carnose e piccanti che fanno miracoli nelle insalate. Ricchi di antiossidanti, Omega 3, potassio e vitamine (B9, C), sono di vero interesse per la salute.

I fiori, gialli e piccoli, sono poco interessanti: da non confondere con quelli della portulaca a fiore grande (portulaca grandiflora), utilizzato come pianta ornamentale.

Semina

La portulaca ha bisogno di calore per svilupparsi. Teme le gelate tardive, apprezza il sole e un terreno leggero e ben drenato.

La germinazione avviene in primavera. La semina si effettua da aprile a luglio, direttamente sul posto, in terreno riscaldato o al riparo. Pulisci bene il terreno prima della semina e semina chiaro.
Coprire il terreno molto leggermente e mantenere il terreno fresco fino alla comparsa delle giovani piantine. Quindi assottigliare la piantina, mantenendo solo un piede ogni 20 cm.

Distribuisci le tue piantine (cioè creane diverse durante la stagione) per garantire una produzione permanente di giovani foglie tenere.

Sul tuo balcone?

La portulaca si coltiva facilmente in un grande vaso. Puoi quindi installarlo su un balcone soleggiato; sarà necessario raccogliere i semi prima dell'inverno per ricominciare a seminare l'anno successivo.

Cultura - Manutenzione

Non è necessaria alcuna irrigazione!

Se necessario, diserba manualmente, perché è impossibile scavare perché gli steli sono fragili.

Pizzicare i gambi quando raggiungono i 10 cm circa, per favorire la loro ramificazione e la produzione di nuove foglie che lo accompagnano.

Nei climi miti, la portulaca si risemina spontaneamente.

Raccolto

Lasciare 2 o 3 mesi dopo la semina per considerare la raccolta. Non raccogliere germogli troppo maturi: i loro semi sono duri e gli steli filamentosi.

Uso cucina

Mangia le foglie crude in insalata, o cotte come quelle degli spinaci e dell'acetosa. Può anche essere trasformato in una zuppa come il crescione (fontana o anche il crescione del giardino). Infine, per i dilettanti, i suoi gambi tagliati a pezzi possono essere acetati e usati come sottaceti.

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