Semina e coltiva il cerfoglio in giardino

Cerfoglio, sì, ma quale?

Molte piante aromatiche crescono spontaneamente in natura ed è sempre un piacere poterle cogliere. Per quanto riguarda il cerfoglio, è più sicuro dimenticare la sua forma selvatica, lo confonderesti rapidamente con altre piante velenose come la cicuta.

Nei giardini sono coltivate due varietà di cerfoglio (famiglia delle Apiaceae):

  • cerfoglio comune (Anthriscus cerefolium): alta da 30 a 70 cm, ha foglie verdi delicatamente tagliate che sono attaccate ai fusti da un lungo picciolo. Una sottile fragranza emana dal fruscio del fogliame.
  • Il cerfoglio riccio (Anthriscus cerefolium crispum): meno profumato del cerfoglio comune, il suo fogliame più compatto offre tuttavia un raccolto più lungo nel tempo.

Cerfoglio selvatico, Anthriscus sylvestris, ha poco odore.

Dove installarlo?

Il cerfoglio prospera su terreno leggero, humus e umido. L'esposizione ideale è il sole in primavera, ma con qualche ombra in estate; troppo esposta, fiorisce rapidamente e il suo sapore diminuisce.
Il trucco è accoppiarlo con alcune piante che potrebbero fornirgli un po' di ombra quando sarà il momento.
Il Cerfoglio può essere coltivato anche in vaso a patto di installarlo in un contenitore capiente, una fioriera che possa fornirgli l'umidità necessaria per il suo corretto sviluppo.

Semina e manutenzione

La semina si effettua in piena terra da fine primavera, quando il terreno si riscalda, fino a settembre.

A differenza del prezzemolo, i semi non hanno problemi a crescere. Copriteli con un po' di terra fine e piombo. Il diradamento viene effettuato ogni 15 cm, una volta che le piante hanno 4 foglie vere.

Il Cerfoglio non necessita di particolari manutenzioni se non qualche zappatura e diserbo, oltre a un po' di annaffiatura se il terreno si secca.

Per un consumo prolungato si può eventualmente seminare in autunno, ma sotto telaio.

Economico: si risemina spontaneamente!

Lascia andare a seminare qualche metro, il cerfoglio si riseminerà da solo.

Raccolto

La raccolta inizia da 6 a 8 settimane dopo la semina e continua fino al primo gelo. La raccolta viene effettuata in base alle esigenze; Quando vengono prelevati i campioni, si formano nuove foglie. Per prolungare la raccolta, non esitare a pizzicare i gambi dei fiori!

Dal punto di vista conservativo, ci sono due soluzioni per sfruttare al meglio il tuo raccolto invernale. Il primo consiste nell'essiccare la pianta, ma essiccando perde il suo sapore. La seconda soluzione è congelarla, avendo cura di lavarla, asciugarla e tagliarla a pezzi.

Nemici

Il cerfoglio può essere vittima della muffa e le foglie si ricoprono di muffa. Questo può accadere soprattutto se la terra è troppo compatta. Ma il suo nemico più comune è l'afide. I mezzi di controllo utilizzati dai giardinieri biologici sono l'irrorazione delle macerazioni delle piante: ortiche, assenzio, aglio, foglie di pomodoro, ecc.

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Cerfoglio e ravanello? Le opinioni divergono! Il cerfoglio darebbe un sapore piccante ai ravanelli per alcuni, gustoso per altri.
Il rabarbaro attira gli afidi del cerfoglio mentre il profumo del cerfoglio scontenta le lumache.

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