Agastache: una pianta perenne spettacolare e spensierata

Una perenne poco conosciuta


Agastaches

Gli agastacchi sono piante erbacee perenni della famiglia delle Lamiaceae. Ne esistono circa 30 specie, coltivate come piante ornamentali, ma anche aromatiche e condimenti in Asia e Nord America.

Formano cespugli alti da 30 cm a 4 m a seconda della specie, con fogliame da verde a grigio-verde, le foglie ovali portate in coppie opposte.

Una fioritura notevole

Da luglio a ottobre, gli agastacchi producono magnifiche spighe floreali composte da piccoli fiori tubolari raggruppati in verticilli. I loro colori sono variabili, passando dal malva lavanda al rosso passando per il rosa, l'arancione o il bianco.

Apicoltura e giardino naturale

Nota: l'agastache è una pianta di miele. Le sue orecchie sono infatti molto apprezzate dalle api, dalle farfalle e dagli insetti impollinatori in genere. Un buon punto per l'apicoltura (leggi: un alveare in giardino), e più in generale per tutti coloro che desiderano favorire la biodiversità.

Acquistare

Lo troverete venduto sotto forma di semi in bustine, ma anche come perenne in vaso.

Cultura


Fogliame Agastache in secchio

L'agastache è una pianta perenne poco esigente, da molto resistente a semi-resistente a seconda della specie. I meno rustici dovranno semplicemente essere riparati dai venti freddi. Anche la pacciamatura protettiva può essere utile.

Terreno

Si adatta a quasi tutti i terreni, compresi quelli calcarei o argillosi, anche se preferisce terreni ricchi e ben drenati.

Esposizione

Dovrà essere esposta al sole perché fiorisca al meglio.

Moltiplicazione

L'agastache produce semi finissimi in grandi quantità; ha quindi una propensione alla semina naturale che può renderlo poco invasivo.

L'ibridazione è spontanea: fai attenzione alle miscele se il tuo obiettivo è mantenere varietà pure.

Puoi fare le tue piantine calde all'inizio di marzo; il taglio da steli semilegnosi in agosto è abbastanza semplice.

Malattie e parassiti

Agastache non è molto suscettibile alle malattie. Solo un po' di oidio (bianco) possibile sul fogliame se l'estate è secca. Niente parassiti, ma attenzione a lumache e lumache.

Un aromatico da scoprire

L'agastache, a volte indicato come "tè messicano", ha un profumo molto marcato. Sgualcito, il suo fogliame emana un profumo abbastanza forte vicino alla menta; i fiori sono all'incrocio tra anice, menta e liquirizia.

Per questo attira, come il coleottero, una moltitudine di insetti volanti.

Oltre a tè e altre tisane, le foglie di agastache possono essere utilizzate anche per insaporire verdure crude, insalate, salse per pesce o anche dolci.

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