Piccole conifere blu

Conifere blu per giardini dalla forte personalità

Le conifere hanno forme, consistenza e dimensioni molto diverse da una specie e persino da una varietà all'altra, il che è ciò che le rende così affascinanti. Le loro sagome regolari e compatte danno un tocco molto architettonico al giardino (leggi: Decorare con le conifere). Inoltre, le conifere dal fogliame bluastro, un po' meno vigorose delle forme a fogliame verde, sono particolarmente adatte a terrazzi, balconi e piccoli giardini.

Questi piccoli alberi fanno molto bene nelle zone ombreggiate, che illuminano con il loro colore insolito.

L'intensità del blu delle foglie cambia con il sole e le stagioni. Il colore è generalmente più vivo in primavera sui giovani germogli, poi evolve nel corso della stagione verso il glauco, l'argenteo o il porpora a seconda della varietà.

Dove piantare le conifere nane in giardino?

Tradizionalmente, le conifere blu nane erano destinate alla piantagione in un giardino roccioso (leggi: Conifere nane per giardino roccioso), vicino a una scala o sul bordo. Ma sono anche ottimi arbusti sempreverdi per piccoli giardini, soprattutto in città. Forme piramidali o rotonde possono essere utilizzate come arte topiaria e integrate nelle bordure in bosso per scandire gli angoli o valorizzarli con un elemento decorativo. Le varietà con un'abitudine diffusa possono essere utilizzate come copertura del suolo (leggi: Scelta di una pianta tappezzante) su pendii semiombreggiati o essere piantate ai margini di letti perenni.

Piccole conifere blu coltivate in vaso

La crescita molto lenta delle specie di aghi riduce la manutenzione e consente la coltura in contenitori. Le piccole conifere azzurre si sposano molto bene con gli impianti stagionali, il loro aspetto strutturato dona corpo e durata alla composizione.

Combina bulbi primaverili (bucaneve, crochi, narcisi, giacinti) arbusti con fogliame variegato e fiori stagionali. In estate, la fantasia di Nemesia blu ("Blue Bird" per esempio) o lobelia conferisce flessibilità alla rigidità un po' solenne di queste conifere.

Fornire cestini di 30 cm di lato e più, imperativamente installato in ombra parziale e soprattutto lontano da qualsiasi parete riflettente, per evitare che gli aghi si brucino con tempo caldo e molto soleggiato. La maggior parte delle varietà bluastre mostra un'eccellente resistenza all'inquinamento atmosferico.

Abeti, abeti rossi: come riconoscerli?

  • Abies : alberi veri. Portano aghi piatti sulla metà superiore del ramoscello. I loro coni sono eretti verticalmente.
  • Cedrus : cedri. Indossano aghi. I loro coni sono eretti verticalmente.
  • Picea : abeti rossi. Hanno aghi corti e affilati che circondano il ramo, come uno scovolino. Aghi persistenti. I loro coni pendono sotto il ramoscello.
  • Chamaecyparis: falso cipresso. I ramoscelli sono ricoperti di squame.
  • ginepro : ginepri. Anche i ramoscelli sono ricoperti di squame.

Idee di associazioni con le conifere blu

Le conifere nane con fogliame bluastro sono splendidamente evidenziate con erbe con fogliame dorato, piante perenni con fiori gialli o fogliame bluastro. Optate soprattutto per le forme persistenti, per ottenere questa bella combinazione contrastante durante tutto l'anno. Per un'atmosfera radiosa e luminosa, abbina le conifere nane blu a piante perenni dal fogliame dorato.

Puoi anche lavorare in tonalità, giocando sui toni bluastri e argentati, per un effetto molto chic, con altre conifere blu o fiori blu. Quindi punteggia la scena con alcuni punti rossi brillanti (ad esempio i papaveri) per dargli vita in estate.

Non esitate a comporre un bel contrasto con un piccolo cespuglio fiorito giallo dorato, come il Cytisus praecox o scopa (Genista ispanica), perfetto con le conifere allargate o piramidali, mentre le forsizie si sposeranno meravigliosamente con le conifere tinte di blu. Per un effetto colorato permanente, abbina piccole conifere blu a carboncini variegati.

Come evitare la doratura?

Quando si verifica con tempo caldo e secco, questo fenomeno è dovuto a un attacco di acari. È il nemico numero uno delle conifere blu. Si raccomanda un trattamento preventivo sistematico non appena le condizioni atmosferiche sono favorevoli allo sviluppo degli acari.
Con tempo fresco e piovoso, è più una questione di deperimento delle conifere (Phytophthora cinnamomi). Questa malattia rapidamente fatale è più comune nel bac. Colpisce più fortemente i soggetti giovani. L'Aliette è l'unico prodotto preventivo efficace contro questo fungo che si sviluppa nel terreno.

Conifere piccole e disinvolte

Dove piantare le conifere nane?

un terreno ben areato, filtrante d'inverno, ma ricco e fresco d'estate è la base del successo. Le conifere blu temono l'umidità stagnante e l'eccessiva siccità. Si consiglia quindi un forte apporto di sostanza organica (ad esempio compost) al momento della semina. Aggiungere sistematicamente il 20% di fertilizzante a base di letame e alghe al terreno originale. L'eccessiva presenza di calcare è mal tollerata dagli abeti nani, mentre i ginepri oi falsi cipressi la accettano senza problemi.

Posto

Il pieno sole è tollerato in un giardino in una situazione ben ventilata, altrimenti, l'ombra parziale è l'ideale, con preferenza per la semina a est, poiché il terreno non dovrebbe riscaldarsi troppo rapidamente in caso di gelo. Le conifere azzurre nane temono i venti secchi.

Crescita

La crescita è molto lento per tutti gli abeti nani, generalmente meno di 10 cm all'anno, ma la velocità di crescita aumenta con l'età. Le forme fastigiate crescono più velocemente così come le conifere da pavimento. Ma in generale, le varietà blu sono piuttosto pigre.

Distanze di impianto

Per le specie piccole, lasciare almeno 1 m tra ogni pianta, a meno che non si vogliano formare piccoli gruppi (molto estetico in mezzo a un tappeto di erica). In questo caso è sufficiente una distanza da 50 a 60 cm. Per le forme espansive e le grandi conifere, è importante conoscere le dimensioni dell'adulto prima della messa a dimora e pianificare le future espansioni.

Come potare le piccole conifere?

Non è richiesta una dimensione specifica. Le conifere nane assumono naturalmente una forma molto compatta. Occorre però intervenire nel caso in cui la pianta formi due frecce (tralcio principale), in modo da mantenerne una sola, che assicurerà una forma piramidale. Nelle forme allargate è consigliabile potare i tralci verticali che si formano, in modo da rispettare la sagoma del tappeto, molto originale di queste varietà.

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