Mela cotogna

Presentazione e varietà

La mela cotogna è il frutto del cotogno, Cydonia oblonga, un piccolo albero della famiglia delle Rosacee (come il melo o il pero). Questo frutto giallo grande e soffice, con semi, è particolarmente ricco di aromi e sapori. La sua forma ricorda una pera o una mela, a seconda della varietà. La mela cotogna resiste a temperature invernali molto basse (fino a -25°C), e necessita di un periodo invernale sufficientemente freddo per fruttificare (temperature minime inferiori a 7°C). Si trova quasi ovunque in Francia, ma soprattutto nella metà orientale.
I principali paesi produttori di mele cotogne sono Turchia, Cina, Marocco, Argentina e Iran. In Francia non esistono frutteti commerciali riservati alle mele cotogne, ei frutti che si possono trovare nei mercati autunnali provengono principalmente da piccole produzioni locali. Le varietà più frequenti sono:

  • il Gigante di Vranja;
  • il campione;
  • la mela cotogna del Portogallo;
  • la mela cotogna comune;
  • la mela cotogna di Angers;
  • la mela cotogna di Provenza;
  • Aromatnaya (o Krymsk) è una nuova varietà che dà frutti che possono essere consumati crudi, il che è eccezionale nella mela cotogna.

Origini e storia

La mela cotogna è coltivata da almeno 4000 anni aC… Originaria dell'Iran e delle regioni temperate del Caucaso, era molto popolare tra Greci, Persiani e Romani. In Francia, nel Medioevo, veniva consumato confit nel miele, oppure cotto nel vino. È un frutto che fa parte della tradizione popolare, poiché è uno dei 13 dolci provenzali serviti la notte di Natale. Per il capodanno ebraico è consuetudine offrire mele cotogne.

Benefici nutrizionali

La mela cotogna è un frutto a bassissimo contenuto calorico, con solo 28 kCal per 100 g. Relativamente povero di carboidrati (6g per 100g), contiene vitamina C (purtroppo in gran parte distrutta durante la cottura), ed è particolarmente ben fornito di fibre (6g/100g), principalmente pectine. Queste fibre solubili regolano il transito intestinale e hanno riconosciute proprietà antidiarroiche. Aiuterebbero anche a regolare i livelli di zucchero nel sangue e di colesterolo nel sangue. Infine, sembra che queste pectine aiutino a ridurre il rischio di cancro al colon.

Sceglilo e conservalo

Una volta raccolte, le mele cotogne non maturano più. È quindi importante sceglierlo ben maturo al momento dell'acquisto, oppure attendere la sua perfetta maturazione per coglierlo. Una mela cotogna matura si riconosce facilmente per il suo colore molto giallo e il suo profumo gradevole. Anche la peluria che lo ricopre dovrebbe staccarsi facilmente quando si strofina il frutto. Preferisci quelli che non sono ammaccati e non macchiati, li conserverai per diverse settimane in una stanza fresca.

In cucina

La mela cotogna è uno dei rari frutti che si possono mangiare solo cotti, o coperti dal freddo (come le nespole). Crudo, è duro, astringente e granuloso. La cottura lo ammorbidisce e ne apre i profumi: permette di insaporire deliziosamente le vostre composte di mele o di pere, oppure di personalizzare le vostre torte e crostate. La sua ricchezza in pectina lo rende un frutto ideale per gelatine, marmellate, confetture o pasta di mele cotogne. È anche in queste forme che è più consumato in Francia (la pasta di mele cotogne è anche un ottimo accompagnamento al Manchego, un formaggio spagnolo a base di latte di pecora).
In altri paesi viene utilizzato in piatti salati: viene cucinato come verdura nelle zuppe dell'Europa orientale, ed è utilizzato nella preparazione di tagine e stufati nella cucina nordafricana. . Lasciati ispirare da questi originali modi per gustarlo, e provalo affettato, saltato in padella nel burro, per accompagnare pollame, selvaggina o carni bianche.

Clementina.

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Credito fotografico: Natalya Korolevskaya - Fotolia.com

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