Verdure asiatiche da seminare o piantare nell'orto

cavoli cinesi

Facili da coltivare, i cavoli cinesi, da consumare crudi o cotti, sono ormai da tempo integrati nei nostri orti. Con nostra grande gioia, la scelta delle varietà disponibili è sempre più ampia. I due principali tipi di cavolo cinese che puoi ottenere sono i cavoli:

  • Pe Tsai, cavoli generalmente capi, allungati e compatti;
  • Pak Choi (Taï Sai) formando una rosetta di foglie costolute, che ricordano la bietola.

Da scoprire anche i cavoli:

  • Tatsoi : questo cavolo forma una rosetta fitta e fitta di foglie tondeggianti con nervature più sottili di quelle del Pak Choï;
  • Hon Tsai Tai : forma un bouquet di foglie verdi con steli viola. I boccioli dei fiori come i giovani steli dei fiori si mangiano appena sbollentati, in insalata.

mostarde giapponesi

Le mostarde giapponesi sono abbondanti e si mangiano anche crudi, in insalata, o cotti come gli spinaci.

  • Mizunas (o insalata di cavoli) sono le mostarde giapponesi più comuni. Di rapida crescita e molto resistenti al freddo, le loro foglie, dal sapore dolce, vengono tagliate a strisce strette e irregolari. Da provare: mizuna 'Purple', con steli violacei o mizuna 'Kyoto' con steli bianchi.
  • Komatsuna (senape di spinaci) : questa senape dalle foglie spesse, larghe, allungate, dal sapore leggermente piccante ha il pregio di essere resistente alla lievitazione dei semi.
  • 'Scarlet Ohno Revival' (senape di rapa) : ecco una senape verde (a volte viola) non molto comune, ma che vale la deviazione: ha una radice di rapa viola.

Altre foglie asiatiche commestibili

  • Baselle (spinaci cinesi o spinaci di Malabar) : è una pianta rampicante le cui foglie rotonde vengono cotte come gli spinaci, ei giovani germogli mangiati in insalata. La baselle ha bisogno di molto calore per svilupparsi in altezza e per ingrossare le sue foglie (preferire la specie alba per foglie più grandi).
  • Crisantemo : pur essendo originaria del bacino del Mediterraneo, questa pianta annuale dalle foglie tonde o recise è diffusa in Cina e Giappone, dove i giovani germogli vengono consumati crudi o cotti. Le foglie vengono poi utilizzate come condimento. Le varietà con foglie tagliate sembrano essere più resistenti al freddo.

piante aromatiche asiatiche

La cucina asiatica utilizza molti aromi, una parte dei quali potresti conoscere: Cipollotto cinese, citronella, coriandolo o basilico tailandese.

Meno conosciuti, ma che meritano la nostra attenzione: i Prezzemolo giapponese o mitsuba (ombrellifera perenne poco rustica dal sapore leggermente amaro e rinfrescante), il coriandolo vietnamita al profumo di coriandolo con un pizzico di spezie e limone (perenne semiresistente), ilagastache rugosa o l'agastache alla menta dal sapore di menta, ma più dolce, e i cui fiori di miele sono molto apprezzati dalle api (molto usati nella farmacopea cinese), o anche il shiso, detto anche basilico giapponese (Nanjing perilla), aromatica annuale con profumo di cumino, della famiglia delle Lamiaceae. Lo shiso può raggiungere i 90 cm di altezza. Esiste in verde o viola.

Cucurbitacee asiatiche

La famiglia delle Cucurbitaceae fornisce anche la sua quota di ortaggi asiatici per i nostri orti: cetriolo 'Long de Chine' (molto lungo, con un sapore delicato), cetriolo 'Hmong Red' (dal verde pallido al giallo dorato), Luffa, spaghetti alle verdure (spaghetti alla zucca), e tutto zucca giapponese (meno numerose di quelle americane ma ricche di sapore): 'Blue Kuri' (con buccia verde blu), zucca butternut dal sapore di nocciola ('Futsu Black', 'Shishigatani' nella buffa forma di uno yoyo e nota per essere una delle migliori…), la zucca 'Vert d'Hokkaido' (dalla polpa dolce e dolce), l'immancabile zucca 'Red kury' (vedi i consigli per la coltivazione della zucca)…

Ravanelli e altre radici

Il ravanello giapponese con, tra gli altri, il daikons che formano lunghe radici cilindriche bianche, o "Green Meat", una lunga radice cilindrica verde e bianca, sono le più famose: leggi i ravanelli asiatici.

Meno comune, bardana giapponese può essere coltivata in terreni profondi (da 30 a 50 cm) e leggeri. Raccoglierai il lungo fittone che sa di scorzonera.

E più inaspettato, zenzero e curcuma sono anche radici che possono essere coltivate in piena terra, a condizione di invasare e riparare le radici destinate alla moltiplicazione durante l'inverno.

E, naturalmente, wasabi!

>>Leggi anche: Creare un orto cinese

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