Ikebana: basi ed esempi

Mazzi raffinati

L'ikebana è una pratica giapponese secolare che va ben oltre la semplice disposizione dei fiori in bouquet ed è addirittura affine alla scultura. Ogni elemento, dal contenitore alle piante, è di primaria importanza e porta un connotazione simbolica segnato.

il Buddismo Zen è la fonte di questa arte complessa e codificata dove l'uomo, in totale armonia con la natura, deve creare un oggetto di contemplazione in linea con il proprio stato d'animo.

Un po' di storia

L'ikebana porta con sé più di 13 secoli di tradizione; furono gli ambasciatori del Giappone a riportare l'arte floreale dalla Cina al VII secolo, insieme alla filosofia buddista. Solo cinque secoli dopo i mazzi di fiori lasciarono i templi per decorare gradualmente le abitazioni in occasione di vari eventi. La pratica è stata poi codificata in cinquantatré disposizioni tutte destinate a una circostanza molto particolare.

Nel Settecento si usa ufficialmente il nome "Ikebana" per definire quest'arte floreale così particolare, ma il tempo non è dei più creativi in ​​materia, perché l'intuizione e la spontaneità sono bandite a favore di una codificazione ancora più complessa. soddisfare le richieste degli oziosi aristocratici. Fortunatamente il secolo successivo ha visto la pratica democratizzare, le donne hanno persino avuto accesso agli insegnamenti. Le regole vengono quindi allentate e si basano sull'attuale schema trinitario (terra, cielo e umani).

Dal 1920, le nuove tendenze non hanno smesso di essere create; ce ne sono circa 130 al giorno d'oggi!

Simbolico di ikébana

L'ikebana è un'arte che tiene conto di molti parametri. Nella composizione sono sempre rappresentati tre concetti essenziali: il terra, il cielo e iluomo, ciascuna simboleggiata da un elemento disposto secondo codici precisi.

Attraverso il "bouquet" il suo creatore esprime simbolicamente l'unità cosmica e l'interdipendenza delle cose. È un mezzo espressivo che implica la pratica della meditazione durante la sua creazione e che deve suscitare anche emozioni nel suo contemplatore. La natura è dunque messa in scena da quest'arte attraverso l'uomo che ne diventa umile messaggero.

Tre dimensioni devono essere rispettate: il profondità, l'spazio e una certa asimmetria, sempre il benvenuto. Le piante vengono scelte in base al messaggio che vogliamo trasmettere; ad esempio il bambù simboleggia la prosperità mentre i fiori di pesco un inno alla femminilità.

Come realizzare un bouquet nella tradizione dell'ikébana?

Molte scuole dedicate all'ikebana ti guideranno verso le varie tecniche e approfondiranno le tue conoscenze, ma puoi iniziare a divertirti in casa seguendo questi consigli per un approccio semplificato a questa arte ultra codificata.

I vari elementi essenziali

L'arte dell'ikebana non si improvvisa e richiede un po' di preparazione prima di intraprendere la realizzazione dell'opera. Prima di tutto, prendi te stessoun contenitore adeguato : vaso in ceramica, ceppo d'albero, legni, pietra cava o qualsiasi contenitore naturale e non traslucido che possa nascondere i fissaggi. Poi, per tenere in posizione i vari elementi, avrai bisogno di una schiuma specifica destinata alla creazione di bouquet (dal fiorista o su Internet) o in uno stile più tradizionale, un pezzo di legno traforato o listellato.

La scelta delle piante

Per facilitarvi la vita, sceglieteli di stagione: rami di ciliegio o di mandorlo in fiore, nocciole tortuose e uno o due bellissimi fiori. Se preferisci puoi sostituire i rami con fogliame di varie trame e altezze o mescolare i due.

Procedura semplificata

Il cielo è sempre rappresentato dal punto più alto della composizione, l'umano è in seconda posizione verso il centro, e il terreno è orizzontale e più basso degli altri due. Sapendo questo, non resta che disporre gli elementi per ottenere questo risultato armonioso.

  • Il cielo è spesso rappresentato da una forma eretta e ben eretta, si sceglierà un ramo, o uno stelo floreale molto rigido per rappresentarlo. Questo elemento sarà il momento clou della composizione.
  • Poi prenditi cura dell'umano al centro dello scenario, spesso leggermente inclinato, può essere rappresentato da un bellissimo e delicato fiore centralizzato o da fogliame strutturato.
  • Quanto alla terra, si esprimerà attraverso piante poste in fondo alla composizione, a volte anche orizzontalmente.

Sobrietà

Puoi aggiungere elementi naturali a questa base: roccia, legni, piccole pigne… Ma attenzione, il "bouquet" deve rimanere sobrio e raffinato affinché l'effetto sia perfetto. Soprattutto, evita di sovraccaricare la composizione.

Fidati di te stesso e lascia vagare la mente durante la creazione, rimarrai sorpreso dal risultato e sicuramente adotterai l'ikebana!

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