Modifiche

Perché emendare la terra?

La qualità di un suolo è definita da diversi criteri, in particolare:

  • La sua struttura, cioè il modo in cui le particelle del suolo (argille, sabbie, ghiaie, ecc.) sono legate tra loro (terreno compatto, grumoso o particolato). La struttura ideale per un buon terreno da giardino è quella bitorzoluta, dove cioè le particelle di sabbia e limo sono legate tra loro da argilla, humus e calcio, formando aggregati tra i quali le radici delle piante, l'acqua e l'aria circolano facilmente.
  • Il suo pH, cioè la sua acidità o alcalinità. Idealmente, il terreno in un orto dovrebbe essere neutro (pH = 7) o vicino al neutro (pH tra 6 e 7,5). Uno squilibrio del pH ha conseguenze significative sulla disponibilità dei nutrienti (scarsa assimilazione del ferro in terreni eccessivamente alcalini: pH > 8), o sullo sviluppo delle piante (crescita rallentata, comparsa di alcune malattie).

Ma il terreno perfetto potrebbe non essere nel tuo giardino! Fortunatamente, il pH, come la struttura di un terreno, sta cambiando. È quindi possibile correggere, ad esempio, un eccesso di acidità o anche alleggerire una struttura troppo compatta; questo è il ruolo degli emendamenti.

Modifiche al calcare

Ruoli e materiali utilizzati

Gli emendamenti del calcare sono naturalmente ricchi di calcio. Rendono un terreno più alcalino (aumento del pH), favoriscono l'aerazione dei terreni compatti e la loro stabilità, consentono lo sviluppo della vita microbica e partecipano alla crescita delle piante (apporto di nutrienti). Sono da utilizzarsi su terreni acidi o neutri, argillosi, silicei (sabbiosi) o umoriferi.

Gli ammendanti di calce utilizzati in agricoltura biologica sono:

  • calcare frantumato,
  • marne (che contengono anche argilla),
  • dolomite (che contiene magnesio),
  • lithothamne (polvere di alghe calcificate che contiene oligoelementi e magnesio),
  • cenere di legno.

Lithothamne e il frassino agiscono più velocemente degli altri. Nell'orto è comune usare lithothamn o dolomite per il loro contenuto in vari nutrienti; sii consapevole, tuttavia, che il litotamnio è una risorsa che sta scomparendo.

Come procedere ?

Gli ammendanti vanno sparsi sul terreno e interrati superficialmente con l'aiuto di un artiglio o di un rastrello, in autunno o durante l'inverno. La quantità da aggiungere dipende dalla struttura del terreno e dal suo pH; quindi, più un terreno è argilloso e più acido è il suo pH, più le quantità saranno importanti.

Attenzione

Si consiglia di non regolare il pH di un terreno di più di 1 punto all'anno (o anche 1/2 punto), a rischio di disturbarne l'attività biologica e microbica. I contributi saranno quindi moderati e realizzati in più fasi.

Emendamenti umici

Cos'è l'humus?

L'humus è lo strato organico superficiale del suolo, formato dalla decomposizione di materia vegetale e animale presente in superficie (foglie morte, cadaveri di animali, ecc.). La presenza di humus su un terreno è essenziale per la sua coltivazione:

  • Contribuisce alla stabilità del terreno, alla sua buona struttura e al suo equilibrio chimico (drenante, aerato, pH prossimo alla neutralità);
  • Promuove l'attività biologica;
  • Partecipa al nutrimento e alla crescita delle piante.

Uso di emendamenti umici

Gli ammendanti umici (o organici) sono da utilizzare su terreni poveri e calcarei (su questi ultimi l'humus scompare rapidamente), o al contrario su terreni argillosi e pesanti, e più in generale, nella manutenzione dei terreni coltivati; infatti lo strato di humus si impoverisce man mano che le piantagioni si susseguono.

Gli emendamenti organici utilizzati nell'agricoltura biologica sono:

  • compost (il compost fogliare è più acido del compost "fatto in casa"),
  • letame (da utilizzare compostato),
  • concimi verdi,
  • pacciamatura,
  • terra di erica (emendamento organico acido),
  • torba (il consumo di torba pone però il problema del suo sfruttamento che porta alla distruzione di ecosistemi fragili come le torbiere).

Quali sono le esigenze del mio suolo?

Precauzione indispensabile, prima di qualsiasi modifica, è preferibile rileva le carenze nel tuo terreno, perché un eccesso potrebbe essere altrettanto dannoso.

Per fare ciò, puoi:

  • osservare la vegetazione che vi cresce spontaneamente, è rivelatrice di molte cose (leggi: Diagnosi dei suoli da parte delle piante selvatiche),
  • eseguire un'analisi (leggi: Analisi del suolo).
  • Modificare l'orto
  • Scegliere un concime verde
  • Identificare e correggere le carenze di azoto, fosforo, potassio
  • Identificare e correggere le carenze di ferro, magnesio, zolfo, boro
  • Migliorare il terreno con i legumi
  • I 10 comandamenti del giardiniere in ascolto della natura

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