Tagliare e curare il prato

Diserbare il prato: un gesto importante

Perché togliere le erbacce dal prato?

Erbacce, denti di leone e muschi tendono a invadere il prato, conferendogli un aspetto trascurato. Se queste erbe crescono in questo luogo preciso, è perché lì si sono adattate, forse anche molto più delle erbe che compongono il tuo prato. Per evitare la competizione in acqua e sostanze nutritive che agiscano sulle tue erbe, è necessario tirarle su.

Come diserbare il tuo prato?

L'sollevamento manuale il controllo delle infestanti è più facile dopo l'irrigazione e prima della falciatura: il terreno è più sciolto e le erbe ancora abbastanza lunghe da avere una migliore presa. Utilizzare una sgorbia per asparagi per piante con fittone (soprattutto denti di leone), così non lascerai piccoli pezzetti di radici pronte a ricominciare non appena avrai voltato le spalle!

Per semplificare il tuo lavoro su grandi superfici erbose, considera il controllo termico delle infestanti che brucia i grumi riluttanti senza sforzo.

Concimare il prato

Quali requisiti nutrizionali?

Per essere molto verde e crescere armoniosamente, il prato ha bisogno di alcuni input esterni sotto forma di fertilizzanti chimici o organici.

  • Il fertilizzanti chimici spesso hanno un effetto boost. Il prato diventa di nuovo verde e cresce molto rapidamente, a volte troppo velocemente, l'erba viene indebolita da questa rapida crescita.
  • Il fertilizzante a lenta cessione fare un lavoro profondo, l'erba cresce armoniosamente e rimane meno suscettibile alle malattie.
  • Concime per prato è fortemente dosato in azoto perché assicura una crescita ottimale e una bella colore verde.

Come per tutte le istruzioni sui fertilizzanti, puoi trovare la composizione nel modulo "NPK + 3 cifre". N corrispondente al primo numero o il dosaggio di azoto, P al secondo, o il dosaggio di fosforo, e K si riferisce al dosaggio di potassio.

Tempo e frequenza di concimazione del prato

Il momento migliore per concimare il tuo prato è all'inizio della primavera non appena le temperature superano i 10°C e previa aerazione del terreno con le grelinette o lo scarificatore. Un fertilizzante ricco di azoto viene utilizzato per favorire la crescita. Attenzione, l'uso di un fertilizzante liquido chimico sarà fatto solo dopo un'abbondante irrigazione per non bruciare le radici. Con un fertilizzante organico organico, non avrai questo problema!

Smetti di aggiungere fertilizzante in estate, quindi riprenderli in autunno con un fertilizzante più fortemente dosato in potassio, elemento che aiuterà il prato a passare l'inverno in buone condizioni.

Scarifica il prato per aerarlo

La scarificazione del prato consente, mediante uno specifico attrezzo costituito da più lame fissate ad un rullo, per arieggiare il terreno, per decompattarlo ma anche per strappare i muschi e la paglia invecchiata.

Quando scarificare il prato?

Il momento migliore per intervenire è al fuori dall'inverno poco prima della ripresa della vegetazione o in autunno se il vostro prato è stato danneggiato da un'estate particolarmente secca.

Come scarificare il prato?

Tagliare il prato corto e annaffiarlo leggermente poche ore prima dell'operazione senza però che il terreno sia fradicio. Quindi eseguire lo scarificatore su tutta la superficie il prato per la prima volta, quindi ricominciare attraversando il primo passaggio. Rastrellare il residuo. Non aver paura delle condizioni in cui la scarificazione ha lasciato la tua terra! Tutto tornerà presto all'ordine!

Falciare il prato

Perché falciare il prato?

Il taglio non ha solo uno scopo estetico. Certo, permette di ottenere un piacevole risultato visivo, ma è rafforza anche le erbe ramificate sotto la sua azione. Il il prato diventa più denso, più spesso, più bella insomma!

Quando tagliare il prato?

il primavera e autunno sono i periodi più attivi, a volte è necessario falciare il prato una volta alla settimana se tutte le condizioni di crescita sono soddisfatte!

Come falciare il prato?

Il tosaerba utilizzato deve essere ben mantenuto per garantire un buon taglio. Il le lame devono essere affilate per non indebolire le erbe e garantire un taglio netto, altrimenti i fili frastagliati ingialliranno rapidamente e saranno soggetti a varie malattie.

Il altezza di taglio dipende dall'effetto desiderato ma anche dalla stagione. In estate è una buona idea lasciare una buona lunghezza per limitare l'evaporazione dell'acqua nel terreno, ma anche per proteggere i fili d'erba dall'essiccamento. In primavera e in autunno è possibile potare più corto, in particolare per limitare gli interventi.

E la pacciamatura?

La pacciamatura è una tecnica di taglio molto interessante. Per configurarlo, devi acquisire un Tagliaerba mulching o kit da attaccare su un tosaerba convenzionale. L'erba viene quindi tagliata molto finemente e spinta formando un pacciame protettivo e fertilizzante molto fine per il tuo prato.

Innaffiare il prato, una necessità?

È inutile innaffiare il prato quando piove abbastanza, ma in estate l'irrigazione diventa fondamentale nei periodi di ondata di caldo e siccità altrimenti il ​​prato ingiallirà presto! Quando crei il tappeto erboso, scegli un mix di erba adatto al tuo clima, questo può aiutare a ridurre la frequenza di irrigazione.
Puoi anche optare per alternative all'erba: Zoysia tenuifolia, meglio conosciuta con il nome di "Erba Mascarene" permette di realizzare un prato nelle zone aride e in riva al mare.Il prato Kikuyu (Pennisetum clandestinum) o timo selvatico (Thymus serpyllum) può anche sostituire l'erba. Queste piante richiedono meno operazioni di taglio rispetto alle erbe convenzionali.

Rifornire un prato

A volte è necessario riempire dei buchi o sostituire l'erba in certi punti: si tratta di ribasatura.

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