Tornano di moda le piccole conifere

Piccole conifere: il rinnovo

Le innegabili qualità grafiche delle piccole conifere si sposano perfettamente con l'idea del giardino contemporaneo dove l'estetica si riflette meno nelle fioriture che nel gioco di forme, silhouette e texture. Queste piante di carattere sono particolarmente adatte per piccoli giardini, terrazzi e balconi!

Atmosfere naturale-contemporanee

Le piccole conifere si fondono felicemente nel giardino naturale dove la biodiversità è fondamentale. Il matrimonio contrastante con le erbe, altre stelle dell'arredamento moderno, si sta rivelando un grande successo. Le scene possono essere arricchite con bellissime piante perenni attraverso la loro grafica o fogliame decorativo e resistente, anche nella cattiva stagione. Le conifere riproducono le punteggiature dei massicci, segnano i viali, gli angoli del giardino o del balcone sostituendo facilmente la forte presenza del bosso potato per una moderata manutenzione. Con loro nessun problema di salute. Sono resistenti al freddo, alla siccità, alle malattie…

Semplice, ma elegante

Le piccole conifere escono dal giardino roccioso e dagli argini per andare a vivere in vaso. Per giocare con contrasti vistosi, opta per contenitori dai colori molto accesi (giallo, rosso, verde mela). In uno stile più sobrio, grandi vasi dal design moderno in colore antracite accentuano la forte presenza e la naturale eleganza delle piccole conifere. Le piccole conifere stanno diventando star contemporanee. Le piante da compagnia possono essere limitate a coperture del terreno piccole e persistenti come gli aromatici. Ancora più minimaliste, le scene in cui le conifere si svolgono in un giardino minerale. Bastano poi una pacciamatura di ghiaia bianca o petali di ardesia, sassolini colorati per creare un'atmosfera moderna di bellezza senza tempo.

Metti in mostra le piccole conifere

Uno dei maggiori contributi delle piccole conifere è ovviamente la permanenza del decoro garantita dal loro fogliame sempreverde. La loro crescita spesso lenta garantisce anche una certa stabilità dell'arredamento. Può essere interessante scuotere un po' questa coerenza e infondere qualche tocco di originalità e fantasia fin dall'inizio.

Stelle soliste

Le conifere grandi e piccole erano molto spesso usate isolatamente, ma a volte in modo un po' noioso o artificiale. L'idea è comunque buona e merita di essere ripresa… scegliendo silhouette davvero notevoli. Sagome insolite, forme piangenti, conifere su uno stelo, una forte personalità da evidenziare e che con la loro stessa presenza creano un evento.

Le forme rotonde, erette, fastigiate guadagnano dall'essere usate come punteggiatura nei massicci, servendo a strutturarli offrendo loro una dinamica originale.

Matrimoni in contrasti

Il matrimonio di piccole conifere tra loro è un'altra idea forte, la diversità di volumi, forme, trame e colori permette a tutti di osare. In giardino o in terrazza, queste associazioni avranno una forte personalità. Non troppo, però: il segreto di questi abbinamenti riusciti sta nella presenza equilibrata e contrastante di altre piante. Arbusti o piante perenni, entrambi sono adatti. Erbe, piante perenni alte o macinate sono naturalmente benvenute. Porteranno ulteriore leggerezza. Anche gli arbusti da fiore sono interessanti per il loro contributo di colore. Per quanto riguarda un'aiuola, preferisci un certo effetto massa a una dispersione e raggruppa le conifere per volumi, colori o silhouette secondo la tua ispirazione. Le conifere più piccole beneficiano di essere raggruppate in trio della stessa varietà. I più grandi possono valorizzarsi a vicenda: una silhouette eretta, una a palla e una "imbottita".

Giardino minerale

Nel giardino minerale o nel giardino roccioso, controlla il tasso di crescita e le dimensioni adulte delle piante. La pianta non deve invadere a pieno regime il minerale (ghiaia, rocce, ciottoli) o altre piante meno vigorose. Potature ripetute, nel rispetto delle forme naturali degli arbusti, possono però plasmare nel tempo vere e proprie sculture, degne dei più bei bonsai.

Giardino in vaso

Sul balcone o sul terrazzo, il giardino in vaso è più accogliente per le nostre piccole conifere. Aiuteranno a fornire la spina dorsale dell'arredamento mentre fungono da sfondo per le stelle più effimere. Come in giardino, unisci le diverse sagome per creare sollievo. Scommetti sulle forme, sui volumi e sui colori dei contenitori per effetti in armonia o in contrasto.

Ritratti di famiglia

Le piccole conifere sono molto varie nelle forme e nei colori. Sanno anche essere sorprendenti.

Ecco alcuni ritratti interessanti:

Sagome su steli

Le conifere sui fusti hanno un aspetto molto bello, a volte oscillante tra l'albero in miniatura e il maxi bonsai. Svolgono un ruolo fondamentale nella decorazione di un terrazzo o balcone, creando istantaneamente un mini-paesaggio di grande carattere.

Curiosità: Ginkgo biloba in versione mini!

Gingo biloba 'Mariken'

Mitico albero, l'unica pianta sopravvissuta al periodo giurassico. Questa inaspettata conifera, con il suo fogliame deciduo, ha foglie a forma di ventaglio che in autunno assumono un magnifico colore giallo dorato, tanto da meritarsi il nome di albero a 40 chiome. La specie tipo è ovviamente riservata ai grandi giardini. La varietà piangente innestata su un fusto, invece, culmina a… 2,5 m per una larghezza di 2 m! Queste modeste dimensioni gli permettono di essere sistemato in un piccolo giardino o in un terrazzo dove il suo effetto è spettacolare.

Non c'è bisogno di potare, cresce molto lentamente.

Per balconi o terrazzi molto piccoli, prediligere il Ginkgo biloba "Mariken" disponibile su fusto da 50 a 70 cm. O ancora il ginkgo nano 'Troll', una vera eccentricità per chi ama le piante insolite. Non supera gli 80 cm, ha una sagoma compatta che distende un po' e la chioma soffice.

Anche il serbo Dwarf Spike su uno stelo (Picea omorika 'Nana') merita una visita con il suo fogliame grigio-bluastro elegante e denso. Il pino mugo (Pinus mugo "Mops") ha una palla ordinata e densa di aghi verde scuro.

Il piccolo pino nero sul fusto (Pinus nigra 'Pierrick Brégeon') offre una piccola testa naturalmente sferica e compatta con aghi verdi piuttosto eretti.

Se ti piacciono le "teste arruffate"!

Cedrus deodara 'Feeling Blue', un cedro nano dell'Himalaya su uno stelo da 80 a 100 cm. Piccola testa verde bluastra arruffata.

Juniperus horizontalis 'Blue Chip': un ginepro strisciante su un piccolo gambo di 60 cm.

Picea pungens 'Glauca Globosa': abete rosso spinoso che forma un cespo piccolo e sciolto con un bel fogliame azzurro.

Per punteggiare il tuo arredamento

Certe piccole conifere tondeggianti reggono brillantemente il confronto con le classiche palline di bosso strutturando tante decorazioni contemporanee o romantiche. Declinando sfumature molto varie, offrono anche la libertà di giocare con i colori, un tocco prezioso per dare energia a qualsiasi scena del giardino.

La scelta giusta: Picea glauca 'Echiniformis' che forma una piccola sfera appiattita con vegetazione verde bluastra molto compatta. Thuja 'Golden Globe' ha un fogliame dorato particolarmente brillante in ombra parziale.

Per punteggiare un massiccio puoi anche scegliere sagome erette che daranno l'impressione di piante "sentinella". Il re del genere: Taxus baccata ‘Fastigiata Aurea’ con fogliame bronzeo che raggiunge un picco di 1,5 m dopo 10 anni.

Degno del suo nome, Juniperus communis 'Sentinel' forma una sagoma colonnare, molto stretta e compatta con una chioma appuntita, impiega 10 anni per raggiungere i 60-70 cm. La cultivar "Compressa" offre una vegetazione ancora più fitta e un bel colore verde bluastro.

Consiglio pratico

Piantagione: inizio autunno

La scelta della tua piccola conifera deve puntare su un soggetto ben fornito, equilibrato dal lato della silhouette. Il momento perfetto per allestirlo è l'inizio dell'autunno prima delle prime gelate, quindi sfruttalo al meglio. Offrigli un terreno o un substrato ricco di humus, piuttosto acido e ben drenato. Modifica il terreno troppo argilloso con uno o due secchi di compost maturo. Esposizione laterale, evitategli un sole cocente soprattutto se il suo fogliame è dorato pena la tostatura. Scava una buca per piantare 3 volte il volume della zolla della radice in anticipo, se possibile. Drenare il fondo con ciottoli se il terreno è di natura compatta. Non c'è bisogno di fertilizzante. Metti la zolla ben idratata in un secchio d'acqua, seppellendola sotto 3-4 cm di terra. Innaffia abbondantemente. Paglia con paillettes di lino o pacciamatura minerale per accentuare il lato moderno (schiacciato, ardesia, terracotta).

Manutenzione

Innaffia abbondantemente la prima estate per garantire il recupero. Bagna il fogliame se il tempo è caldo e secco, le conifere amano questo rinfresco che dispiace ai loro principali parassiti: i ragni rossi. Gli anni successivi concimare una o due volte l'anno (primavera e autunno) soprattutto se il soggetto è in vaso. Taglia se necessario ad aprile e fine agosto per rimodellare la silhouette.

La tua piccola conifera in vaso

Ha bisogno di un contenitore di almeno 50 cm quadrati o di diametro senza riserva d'acqua, poiché le sue radici odiano l'umidità in eccesso. Non dimenticare lo strato drenante (10 cm di palline di argilla). Il terreno deve essere consistente (mezzo terreno universale e terreno da giardino o terreno tipo cespuglio di rose). Dovrebbe rimanere fresco tutto l'anno, soprattutto in estate su una terrazza soleggiata.

Rinvasare ogni 3-4 anni. Aggiungi uno strato di anni di compost senza rinvasare.

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