Grilli di campagna, altri grilli e insetti cinguettanti

Il grillo campestre

Femmina adulta. Ha alla fine del suo addome
un'appendice (coclea, detta anche oviscatto)
che gli permette di posare nel terreno
(non è un dardo).

Questo è il protagonista dei prati, i "cricri" che i giovani si divertono a tirare fuori dalla sua tana stuzzicandolo con un ramoscello. Il grillo campestre è la specie di grillo più diffusa in Francia: si trova nelle zone soleggiate, dove la vegetazione non è troppo fitta. I suoi habitat naturali preferiti sono i prati secchi e le brughiere di erica, ma ama anche i prati ben esposti. Scava una tana profonda (da 10 a 30 cm di lunghezza!) dove si rifugia in caso di maltempo o se ha paura. Vi trascorre l'inverno, al riparo dal gelo, in attesa del ritorno delle giornate di sole. In primavera, i maschi liberano una piccola area all'ingresso della loro tana, dove si posizionano per cantare. Incapace di volare, l'insetto usa le sue elitre per emettere caratteristici cinguettii che vengono usati per sedurre le femmine e allontanare i rivali. Asimmetriche e con strutture speciali, queste ali modificate stridono quando si sfregano l'una contro l'altra. Per la felicità delle nostre orecchie…

Documento d'identità

Grillo campestre

Nome latino: Gryllus Campestris

Distribuzione: presente in quasi tutta la Francia (sarebbe assente nel dipartimento del Nord)

Taglia: da 19 a 26 mm per le femmine e da 17 a 22 mm per i maschi.

Attività: la stagione riproduttiva del grillo va da maggio a luglio.

Particolarità: il grillo campestre è molto scuro e tarchiato.

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In giardino

Il grillo campestre non deve essere considerato un parassita: vegetariano, non è particolarmente esigente e può mangiare altrettante foglie d'erba, semi o detriti vegetali. Partecipa quindi alla pulizia del terreno e delle aiuole. Occasionalmente, può mangiare piccoli insetti. Se il tuo prato diventa giallo, non preoccuparti di incolpare il grillo, probabilmente non ha niente a che fare con questo!

Quanto alle buche, anche se possono rompere l'unità di un prato, è un piccolo inconveniente che si può considerare più che compensato dal concerto estivo che danno gli insetti.

Se vuoi tenere questi graziosi insetti in giardino, evita pesticidi e fertilizzanti e non falciare troppo vicino. I grilli apprezzeranno anche i prati fioriti, falciati una o due volte l'anno.

Un asso della confusione!

Prova a localizzare un grillo che sta cantando… spesso, arrivato a pochi metri, quando pensi di aver localizzato l'animale, tace, e il luogo che trovi risulta vuoto. Quello che è successo ? Il grillo usava un sotterfugio destinato ad ingannare il nemico: l'insetto alterava sottilmente l'intensità del suo canto, in modo da farlo sembrare come se fosse posizionato più lontano (o da qualche altra parte).

Grilli e compagnia

Altre specie di grilli (grilli dei boschi, grilli italiani, grilli domestici, grilli provenzali, ecc.) Si possono trovare in Francia, ma nessuno scava come il grillo di campagna.

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Ascolta!

Le nostre estati sono animate anche dal cinguettio di altri insetti: locuste, cavallette e cicale. Ma ognuno ha la sua melodia, con un ritmo e una tonalità specifici…

sotto, il canto della Grande Cavalletta Verde

(file audio © Fernand Deroussen / naturOphonia)

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